
Queste sei sequenze sono dedicate al mondo dei funghi, in una lettura un pò poetica e fantasiosa.  C'è gente, e anche l'associazione micologica ne è sicura che crede che l'amanita abbia i punti bianchi di natura, ma io ho scoperto che, scesa lieve, lieve, i punti bianchi sono freddi fiocchi di neve.  Dietro ad un coprinus che sembra un uovo, un bimbo vuol scoprire un gioco nuovo, e col succo del fungo, nero come china, il bambino scrive una lettera d'amore ad una bambina.  Passeggiando mani in tasca...oopps, una goccia! e dal cielo comincia a cadere un pò di pioggia. Che faccio, mi riparo dietro un muro? Ma che sciocco, è meglio una mazza di tamburo.
C'è nel bosco un'alleanza certa e stretta tra la betutta e il porcinello detto gambetta, e in Bielorussia mi ricordo che i bambini da dietro i tronchi mi sorridevano biricchini.  giro, girotondo, girotondo e casca il mondo, giri intorno al mondo ma non sei sola, siete in tanti e navigate sopra una russola.  Mi ricordo, da bambino, sotto ad un porcino giocavamo felici a nascondino, un, due, tre, che c'è c'è, quattro, cinque, sei, sette, otto chi è fuori è fuori, chi è sotto è sotto, nove, dieci, di più non so contare, se ti nascondi bene nessuno ti può trovare. ................................................................................................  mi prendeva leggero per mano  e poi ritrovarsi a volare  e il naufragar m'è "dolce" in questo mar 
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