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14 Gesų č deposto nel sepolcro
Scritto da Administrator   
lunedė 09 novembre 2009

  14  Gesù è deposto nel sepolcro

 

 

  Il lenzuolo di lino ci appare come l’abito della morte,

  prende la forma del corpo

  di Gesù, la forma della croce.

  La madre, le donne, gli amici piangono.

  Proviamo a metterci insieme a loro,

  fuori dal sepolcro:

  “E adesso? Lui non c’è più.

  Che cosa facciamo,

  chi siamo senza di lui?”.

  Dietro la pietra rotolata, le viscere della terra

  si predispongono a trattenere

  il suo cadavere per sempre;

  nel buio che lo inghiotte, le bende

  imbevute di mirra e di aloe nulla potranno

  contro la corruzione della carne.

  Ma in questa tomba abita Dio.

  Lì c’è rinchiuso il segreto della sua sovrabbondanza d’amore,

  il senso

  del nascere e del morire di ogni uomo,

  il seme maturato

  nello spendersi senza ritorno.

  Il chicco di grano caduto a terra

  è pronto ad esplodere

  con la forza di un big bang,

  con la potenza della creazione.

  La promessa della resurrezione

  è penetrata nelle tenebre

  e le inonda già di frammenti di luce.

  Il sepolcro di Gesù allora è il grembo che dà forma

  all’uomo nuovo,

  è la culla dell’umanità salvata,

  rinata a immagine di Dio,

  splendente della sua gloria.

  Entriamoci con coraggio,

  prendiamoci dimora…

  una vita di fede passa di sicuro

  attraverso una tomba

  sigillata dal silenzio e dalla morte.

  Nel cuore che si apre alla conversione,

  avviene come in questo sepolcro:

  l’amore di Dio

  è bastevole alla speranza,

  il freddo e l’oscurità sono vinti,

  la morte è spogliata della sua sindone

  e lascia il posto alla vita che non teme né dolori né tramonti.

 

Angela

 

 

 

 

 

Le tappe:

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